BASICLY

“Un elogio alla moda futurista dove l’abbigliamento azzardava con forme e colori per essere più stravagante possibile. L’abito femminile non doveva essere mediocre, noioso, malinconico ma doveva rompere gli schemi, abolire la simmetria, essere originale ed elogiare la fantasia. La sua funzione non era solo quella di ricoprire il corpo femminile ma parlare, emozionare e provocare.”

 

Con quest’idea di fondo nasce Basicly, un editoriale che ha lo scopo di comunicarvi una moda diversa, carica di significato e con una specifica missione da compiere : esprimere dinamismo e vitalità.

I protagonisti sono le asimmetrie, lo sfarzo di colori, il gioco di tagli, tutto pensato per dirompere, provocare ma soprattutto per creare un forte impatto emotivo e catturare l’attenzione dell’occhio che guarda. Il vestito diventa una vera opera artistica, alla pari di un dipinto o di una scultura, dove forme e fantasie si intrecciano tra di loro.

Il ricorrente utilizzo di props e accessori caratterizzati da forme geometriche in diversi materiali e colori, mira a esaltare l’immagine di una donna “futurista” che indossa ogni abito rendendolo pieno di personalità ed esuberanza.

Peuterey, Jucca, Nora Barth, Shop art e ancora Kocca e Attic and barn sono i protagonisti di ogni look. Bomber in twill, maglieria, leggings floreali, foulard con frange e giacche effetto laminato, ogni singolo capo entra in perfetta sintonia con l’altro, sfociando nella realizzazione di outfit dalle nuance  elettrizzanti, fosforescenti, gioiose e vive.

La donna di Basicly esprime senza freni la sua libertà e rivela al tempo stesso la sua attitude, caratterizzata da un full di determinazione e consapevolezza.

 

“Lasciarsi travolgere dalla moda per poter svelare e raccontare l’energia e il coraggio che ogni donna possiede senza mai aver paura di nasconderlo.”

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